Insert Coin… 2014!

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… Insert Coin To Play (Again)

 

* * meme (s.m.): Una idea che si diffonde persona per persona all’interno di una cultura. Analogo culturale del gene, può replicarsi e mutare.


 

 

* * LEVEL ZERO: “Insert Coin To Play”

Il meme “Insert Coin” nasce nel 2010 come concept grafico per un calendario.

Già da qualche anno il Museo Interattivo di Archeologia Informatica (MIAI) di Cosenza produce – come forma di divulgazione e di autofinanziamento – un calendario fotografico che mette in mostra i reperti più belli della sua collezione. L’idea per il nuovo anno è di lavorare sul tema del videogioco. Oltre alle solite foto dei reperti del Museo, il concept del 2011 si propone di esplorare le implicazioni culturali del videogioco.

Il titolo, “Insert Coin”, si riferisce all’epoca d’oro delle sale giochi e, allo stesso tempo, alla campagna di autofinanziamento del MIAI.

Nella realizzazione, ciascuno dei quattro percorsi visivi del calendario viene diviso in tre “step”: “la macchina”, “il gioco” e “il gioco oltre lo schermo”.

Le ultime immagini, recuperate con l’aiuto dei rispettivi autori, mostrano interventi di arte urbana (l’artista francese Invader), concettuale (Cory Archangel), musicale (la partenopea PC-NA) e la spettacolare installazione “Blinkenlights pong” del Chaos Computer Club di Berlino.

Il calendario viene presentato il 22 dicembre 2010. L’evento è accompagnato da un mini-concerto in cui i musicisti Dario Della Rossa (ispiratore del concept del calendario) e Lorenzo Santoro eseguono “i classici del video giuoco” alla pianola e al clarinetto 🙂

 

* * LEVEL ONE: “Insert Coin To Join”

Passa poco tempo, e l’idea cresce nella mente degli animatori del MIAI, molti dei quali sono cresciuti negli anni ’80 tra le sale giochi e poi a casa, snocciolando il rosario “load / press play on tape / run” del Commodore 64.

Il tema del videogame è accattivante… terribilmente pop: perchè non organizzare una mostra? Detto fatto, “Insert Coin” diventa una temporanea durante tutto il mese di Dicembre 2011 presso la Galleria Nazionale di Cosenza.

L’esposizione, realizzata dal MIAI di Cosenza con la fraterna collaborazione del Museo dell’Informatica Funzionante (MusIF) di Palazzolo Acreide, mette in mostra la preistoria del videogame: una selezione dei primissimi, rudimentali video giochi ospitati sulle console dell’epoca e liberamente utilizzabili dal pubblico.

Insieme ai giochi, Insert Coin ospita due sezioni di arte contemporanea: “Contaminazioni”, una collettiva di opere a tema realizzate per la mostra e “Mail Art”, un contest internazionale di arte postale sul tema del videogioco.

L’evento è un enorme successo cittadino. Alla Galleria Nazionale, per diversi mesi dopo la chiusura della mostra, continua a presentarsi gente che vuole giocare con “Insert Coin” .

Nel frattempo, nel resto del mondo, l’idea che il videogame sia un oggetto culturale da approfondire (o addirittura una forma d’arte a se’ stante), che già covava da tempo sotto la cenere, comincia ad affermarsi, come testimoniano la mostra “The Art of Video Games” (Smithsonian, Washington DC – primavera 2012) e l’apertura a Roma del VigaMus, il museo del Video Gioco (autunno 2012).

 

* * BONUS ROUND

Primavera 2013. Lo staff di Insert Coin viene invitato nuovamente presso la Galleria Nazionale di Cosenza per realizzare una mini-esposizione estemporanea che riproponga la formula del 2011.

E’ l’occasione per chiudere alcune faccende rimaste in sospeso alla fine della prima esposizione: la presentazione del catalogo della mostra, rimandata più volte, e l’apertura dell’ultima, bellissima opera di arte postale, realizzata dall’artista israeliana Liza Philosof, arrivata fuori tempo massimo a gennaio 2012 a causa di un disguido doganale e da allora rimasta chiusa nel suo imballaggio e avvolta nel mistero.

Chiude la serata il seminario “Bi(o|t)politica. I videogiochi oltre l’entertainment”, una analisi foucaultiana sul medium del videogioco come strumento di propaganda ideologica e allo stesso tempo come possibile territorio di lotta biopolitica.

 

* * LEVEL TWO: “…Reject Coin!”

Estate 2014. Insert Coin attraversa lo stretto di Messina, e sbarca nell’antico borgo di Ortigia, centro storico di Siracusa. In Sicilia il MusIF riprende, rilancia e stravolge il concept della prima edizione.

La nuova edizione della mostra, infatti, prevede una selezione videoludica molto più ampia, che parte dai giochi più primitivi, attraversa l’epoca d’oro del videogame e arriva quasi ai giorni nostri, mostrando la maturità di un mezzo espressivo ormai estremamente popolare e esplorando il confine con le avanguardie della game-art.

Parallelamente, le sezioni che prevedono la presenza di installazioni e opere d’arte scavano nell’archeologia del digitale in Italia, esplorano la scena contemporanea e approdano a forme artistiche di critica che ci parlano di riumanizzazione delle tecnologie, di riprendere il controllo dei media per piegarli alle proprie visioni, piuttosto che riprodurre gli stereotipi opportunamente fabbricati dal pensiero dominante.

La seconda edizione di Insert Coin, infine, si presenta con un fiorire di eventi collaterali : rassegne cinematografiche, workshop, seminari. Si tratta dei frammenti di una ricerca che sviscera e al tempo stesso eccede la tematica strettamente legata al videogioco, e che terrà impegnati i visitatori durante tutto il periodo della mostra.

 

* * LEVEL THREE: “Insert Coin To Continue”

“eh signora mia, di questo passo… dove arriveremo?”.

Il videogioco si trova immerso in un affascinante paradosso evolutivo: le più misteriose e primordiali pulsioni al gioco proprie di tutti gli animali si realizzano con le più sofisticate tecnologie prodotte dall’uomo (post)moderno.

L’intuizione alla base di “Insert Coin” è che questo paradosso sia anche il centro di un intricato crocevia culturale, in cui tutto ciò che è proprio dei tempi che viviamo converge e si mescola. E che, in ultima analisi, il videogioco è un tema semplice, comprensibile da tutti ma allo stesso tempo talmente complesso da offrire una miniera di spunti e produrre una foresta di implicazioni.

Quale sara’ la prossima evoluzione/mutazione del meme originario di Insert Coin?

 


Museo Interattivo di Archeologia Informatica (Cosenza) / Ass. Cult. Verde Binario
Museo dell’Informatica Funzionante (Palazzolo Acreide, SR) / Ass. Cult. Freaknet
Agosto 2014

 



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